Back
Blog - martedì 2 Maggio

Siamo alle battute finali dell’anno scolastico 2022/2023 e per molti studenti privatisti questa settimana iniziano gli esami di ammissione alla maturità!

Mancano davvero pochi passi al raggiungimento dell’obiettivo: il diploma di maturità.

Per aiutarvi abbiamo preparato una guida su come affrontare questi ultimi giorni e lo stress in aula.

  1. Esame di ammissione alla maturità: cos’è?
  2. Modalità di svolgimento
  3. Esami in sedi Statali e Paritarie: stesse modalità
  4. Guida di sopravvivenza agli esami di ammissione
  5. Cosa chiedono agli esami di ammissione?
  6. Come affrontare la mattina degli esami
  7. Consiglio bonus

Esame di ammissione alla maturità: cos’è?

È l’esame preliminare che permette agli studenti privatisti di essere ammessi alla maturità come candidati esterni. Si svolgono nel mese di Maggio e prevedono lo svolgimento di prove scritte e di un colloquio orale.

ATTENZIONE: se stai recuperando più anni o hai fatto un cambio indirizzo dovrai integrare un programma personalizzato su cui verrai scrutinato.

Modalità di svolgimento

L’esame viene organizzato in autonomia da ogni singolo Istituto quindi sia la durata che le prove possono differire da una scuola all’altra.

In genere si tratta nella quasi totalità dei casi di prove scritte ed un colloquio orale. La scuola a cui siamo stati assegnati definisce la commissione esaminatrice che sarà composta dai docenti interni dell’istituto.

Ci verrà comunicato il programma con le relative prove da sostenere presso la scuola, le date e gli orari. In genere i calendari non sono ottimizzati come invece può accadere per le nostre sedi partner e possono durare anche fino a dieci/dodici giornate. L’esame prevede la valutazione in tutte le materie che compongono il nostro corso di studi. Lo studente supera l’esame ed accede alla maturità se l’esito finale è sufficiente in tutte le discipline.

Esami in sedi Statali e Paritarie, stesse modalità

La prassi non cambia in base all’istituto assegnato, la normativa prevede che venga valutato l’ultimo titolo di studio e l’indirizzo per cui lo studente si candida a effettuare l’esame di maturità, poi viene stilata la griglia di valutazione.

Solitamente la durata degli esami di ammissione è di una settimana ma come abbiamo scritto sopra, può capitare che durino di più, dipende dalla scuola. La tipologia delle prove è decisa dalla commissione d’esame interna all’Istituto e come detto prima prevede prove scritte e un colloquio orale.

In questo caso si possono avere due valutazioni:

  • Idoneo: vuol dire che si è ammessi agli esami di maturità.
  • Non Idoneo: lo studente non ha passato gli esami di idoneità e dovrà ripetere l’anno.

Guida di sopravvivenza agli esami di ammissione alla maturità

Cosa chiedono agli esami di ammissione?

Domanda gettonatissima tra i privatisti ma non è possibile saperlo in quanto differente in ogni istituto. Seguendo studenti in tutta Italia (lo scorso anno 198 Istituti pubblici differenti), abbiamo mappato le sedi e definito dei livelli di difficoltà. Tuttavia, ciò che noi sappiamo con certezza è che non solo la preparazione può fare la differenza ma anche il giusto mindset ed atteggiamento.

I nostri tutor hanno preparato una serie di consigli che ti aiuteranno a combattere l’ansia e lo stress che gli esami possono provocare.

Massima importanza al ripasso: Per ripasso, si intende ripetere nuovamente argomenti già studiati in precedenza. Questo vale sia per il materiale studiato la prima volta nelle settimane precedenti, sia (a maggior ragione) per quello studiato nella prima parte dell’anno! Il ripasso è quindi fondamentale per solidificare le informazioni apprese lungo l’anno scolastico e, inoltre, ci fa sentire più sicuri a livello emotivo.

Pianificazione: Dovendo affrontare gli ultimi gradini del percorso, è lecito dedicare più tempo allo studio in questo periodo, ma facciamolo in modo ragionato: niente full immersion di “studio matto e disperatissimo”.

esami di ammissione alla maturitàProgrammiamo bene come muoverci con il ripasso nell’arco delle ultime settimane che ci separano dagli esami, calcolando carichi di studio ragionevoli (se andiamo in sovraccarico, infatti, ci stanchiamo, ci stressiamo e finiamo con il non assorbire efficacemente le nozioni che stiamo studiando o ripassando).

Equilibrio: Equilibrio per quanto riguarda la nostra organizzazione di studio (scandendo bene tempi, le pause e le varie materie da affrontare) sia la nostra vita personale: assicuriamoci di mangiare e riposare in maniera coerente con i nostri bisogni. La nostra mente è un tutt’uno con il nostro corpo: dobbiamo prenderci cura di noi stessi per poter performare al meglio anche nello studio!

Come affrontare la mattina degli esami?

La mattina in cui inizieranno gli esami di ammissione, evita di gettarti in ripassi senza fine, che contribuiscono più che altro ad aumentare l’ansia, rivelandosi quindi non produttivi ai fini della tua prestazione.

Evitiamo confronti disfunzionali. Confrontarsi con altri studenti nella stessa situazione può, alle volte, procurarci qualche informazione pratica, oppure confrontarci con il pensiero che non saremo soli ad affrontare questi esami; molto più spesso però, può essere fonte di informazioni inesatte e ingigantire ansie (che è l’ultima cosa che ci serve!). In caso di dubbi, confrontati con il tutor e/o con il personale dell’istituto di assegnazione.

Consiglio Bonus

Durante gli esami di ammissione, ogni qualvolta che avrai finito una prova scritta, segnati sempre le eventuali domande che potresti aver sbagliato o su cui hai avuto dubbi: in alcuni casi, infatti, potrebbero essere uno dei punti di partenza per la prova orale che seguirà.

Questo articolo potrà tornarti utile non appena finito gli esami di ammissione: Come prepararsi alla maturità 2023

Vuoi sapere la differenza tra un privatista e uno studente seguito da IScuola®?

Abbiamo selezionato la testimonianza di Mario un nostro ex studente che vi da alcuni spunti utili su come è andata: Guarda la testimonianza di Mario. e di altri nostri studenti che hanno superato gli esami e si sono Diplomati con iScuola.

 

 

Potrebbe interessarti