Maturità online 2026: tutto quello che devi sapere e le novità

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Maturità online 2026: tutto quello che devi sapere e le novità

La Maturità 2026 non è solo un esame: è un traguardo, un punto di arrivo e di ripartenza.

Un momento che segna la fine di un percorso e l’inizio di una nuova fase della vita, piena di possibilità e di scelte. Ogni anno migliaia di studenti (tra scuole tradizionali, percorsi privati, scuole online e candidati privatisti) si preparano a questo appuntamento.

Ma cosa cambia nella Maturità 2026? Quali sono le prove, le date, i requisiti e le novità più importanti?
Cosa vi chiederanno alla maturità??!!

Ecco una guida completa, firmata iScuola®, per affrontare con consapevolezza e serenità l’Esame di Maturità online 2026 (gli esami finali sono obbligatori in presenza per tutti!).

Quando si svolgerà la Maturità 2026: date ufficiali e calendario

Come da tradizione, la prima prova scritta — quella di Italiano, il TEMA — si terrà Mercoledì 17 Giugno 2026, nella terza settimana del mese.

A seguire, la seconda prova (diversa per ciascun indirizzo di studio: matematica, latino, economia aziendale, scienze umane, lingue ecc.) e, dopo alcuni giorni, il colloquio orale che sarà differente dagli anni scorsi.

L’esame sarà composto da:

  • Prima prova → elaborato di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi.
  • Seconda prova → materia caratterizzante il corso di studi.
  • Colloquio orale → discussione multidisciplinare con focus su percorso PCTO (ora Formazione Scuola Lavoro), educazione civica e presentazione di un elaborato.

La commissione sarà mista, composta da docenti interni ed esterni, con il presidente nominato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Come funziona la Maturità 2026: prove, punteggi e commission

Il punteggio complessivo resta fissato a 100 punti, così suddivisi:

  • fino a 40 punti per i crediti scolastici (risultati del triennio),
  • fino a 20 punti per le prove scritte,
  • fino a 40 punti per la prova orale.

L’obiettivo del Ministero è valorizzare il percorso formativo dell’intero triennio, riconoscendo continuità, impegno e crescita personale.

Il colloquio, inoltre, non sarà solo una verifica di conoscenze, ma anche un momento per esprimere consapevolezza, pensiero critico e competenze trasversali.

Requisiti di ammissione e accesso alla Maturità 2026

Studenti interni

Per essere ammessi all’Esame di Maturità, gli studenti devono:

  • aver frequentato regolarmente l’ultimo anno di corso (Almeno il 75% dei giorni previsti in presenza);
  • aver conseguito una valutazione sufficiente in tutte le discipline;
  • aver partecipato ai percorsi di educazione civica e alla Formazione Scuola Lavoro (ex PCTO);
  • aver ottenuto la valutazione positiva del Consiglio di Classe.

La Formazione Scuola Lavoro — che ha sostituito il PCTO — resta parte integrante del percorso, con attività pratiche e progettuali mirate a sviluppare competenze trasversali e orientamento al futuro.

A questo tema dedicheremo presto un articolo di approfondimento nel magazine di iScuola®.


Studenti privatisti e candidati esterni

Gli studenti esterni (o privatisti) potranno sostenere la Maturità 2026 presentando domanda di ammissione entro il 30 novembre 2025 (se sei uno studente iScuola ti guideremo noi nella procedura) presso un istituto statale o paritario (in attesa del nuovo regolamento esami di stato 2026 da parte del MiM).

Per accedere all’Esame di Maturità, i candidati dovranno:

  • aver compiuto almeno 19 anni entro l’anno solare dell’esame;
  • possedere un titolo di studio che consenta l’ammissione (licenza media, pagella ammissione alla quarta/quinta o idoneità alle relative classi);
  • sostenere, se necessario, esami preliminari di ammissione/idoneità per colmare eventuali anni mancanti.

Gli studenti che frequentano percorsi online o di recupero anni scolastici, come quelli di iScuola®, saranno guidati dai tutor nella preparazione e nella scelta della sede più adeguata, rispettando tutte le normative ministeriali vigenti.

Le novità della Maturità 2026: tra tradizione e innovazione

Il 2026 segna una maturità rinnovata, che mantiene la struttura tradizionale ma introduce modifiche significative al colloquio orale e alla composizione delle commissioni.

L’obiettivo è rendere l’esame più autentico e meno meccanico, valorizzando il percorso personale di ogni studente.

Le nuove regole del colloquio orale
Il colloquio orale sarà più focalizzato, concreto e personalizzato:

  • Niente più spunto iniziale casuale (immagine, testo o documento estratto): il colloquio inizierà direttamente dalle discipline caratterizzanti indicate dal Ministero.
  • Le domande si concentreranno su quattro aree tematiche legate al percorso di studi, evitando il tradizionale approccio “a collegamenti forzati”.
  • Maggiore attenzione sarà data alla capacità di argomentare, ragionare e collegare concetti in modo logico, più che al semplice nozionismo.
  • Il colloquio integrerà anche momenti di riflessione sul curriculum personale, sull’esperienza di Formazione Scuola Lavoro e sull’educazione civica.
  • È confermata la valutazione obbligatoria del colloquio, con un peso fino a 40 punti. Chi rifiuta di sostenere la prova o si rifiuta di rispondere non potrà essere considerato idoneo.

In sintesi, l’orale diventa un dialogo più autentico, centrato sulla persona, dove il candidato è chiamato a dimostrare non solo cosa sa, ma chi è diventato.

La nuova composizione della commissione d’esame

Novità anche sul fronte della commissione 2026, che diventa più snella e funzionale:

  • Ogni commissione sarà formata da quattro docenti, di cui due interni e due esterni, più un presidente esterno nominato dal Ministero.
  • Le commissioni accorperanno due classi, garantendo equilibrio tra imparzialità e conoscenza del percorso degli studenti.
  • La riduzione del numero dei commissari (rispetto al tradizionale 3+3) è pensata per semplificare la gestione, ridurre la burocrazia e rendere la valutazione più focalizzata.
  • Il presidente, proveniente da un istituto diverso, ha il compito di garantire equità, coerenza e trasparenza durante tutto il processo d’esame.

Questa composizione mira a un equilibrio perfetto: rigore nella valutazione, ma anche attenzione reale al percorso di crescita dello studente.

Altre novità in arrivo

  1. Formazione Scuola Lavoro (ex PCTO) La denominazione cambia, ma la finalità resta: collegare la scuola alla realtà, sviluppando competenze trasversali e orientamento al lavoro e alla cittadinanza.
  2. Valorizzazione dei crediti scolastici I crediti del triennio peseranno fino a 40 punti, premiando l’impegno costante e la continuità nel rendimento.
  3. Focus su competenze digitali e uso consapevole dell’AI Cresce l’attenzione all’educazione digitale e all’intelligenza artificiale, temi che troveranno spazio nei progetti e nei percorsi interdisciplinari.

Come prepararsi alla Maturità 2026: metodo, serenità e supporto

Affrontare la Maturità richiede metodo e serenità. Non serve studiare di più, ma studiare meglio: organizzare il tempo, fare esercitazioni costanti e imparare a gestire lo stress sono le chiavi per arrivare pronti. Ecco alcuni esempi sul perchè iScuola® e la piattaforma Futura LMS, possono fare anche al caso tuo! Oltre al supporto dei nostri Personal Tutor e Smart Prof, gli studenti hanno a disposizione:

  • video lezioni, test e materiali interattivi 24/7;
  • sessioni di tutoring personalizzato e gruppi studio;
  • oltre 500 Live Webinar annuali;
  • strumenti di monitoraggio dei progressi e gamification
  • organizzazione dinamica personalizzata del tuo piano studi con il Planner Studente.

Molti studenti di iScuola si preparano alla Maturità online conciliando studio, sport o lavoro.

I nostri studenti sono la prova che, con il giusto supporto, metodo e motivazione, è possibile diplomarsi online con successo e vivere la Maturità come un’esperienza di crescita, non solo come un esame.

❓ Mini FAQ Maturità 2026

Quando inizia la Maturità 2026?
La prima prova di Italiano è prevista per Mercoledì 17 Giugno, nella terza settimana di giugno 2026.

Quante prove ci saranno alla Maturità 2026?
Tre: due scritte (Italiano e materia d’indirizzo) e un colloquio orale.

Chi può sostenere la Maturità come privatista?
Possono partecipare candidati esterni che abbiano compiuto 19 anni e superato gli esami di ammissione.

Come funzionano gli esami preliminari per i privatisti?
Servono a verificare la sufficienza nella preparazione per accedere all’Esame di Stato.

Cosa cambia nel PCTO diventato Formazione Scuola Lavoro?
Il nome cambia, ma l’obiettivo resta lo stesso: far sperimentare agli studenti contesti reali, collegando scuola e mondo del lavoro. Ricorda di certificare le ore previste delle attività del tuo corso.

Come si calcolano i crediti per l’ammissione alla Maturità 2026?
I crediti sono attribuiti dal Consiglio di Classe sulla base del rendimento scolastico del triennio (fino a 40 punti).

Come prepararsi alla Maturità online con iScuola?
Con i percorsi personalizzati di iScuola® e la piattaforma Futura LMS, è possibile studiare online in modo flessibile, con tutor e docenti dedicati, video lezioni, esercizi e simulazioni d’esame per arrivare pronti al traguardo.


In sintesi

La Maturità 2026 sarà un momento importante per migliaia di studenti. Non solo una prova finale, ma la conferma che impegno e costanza portano sempre risultati.

Che tu frequenti una scuola tradizionale o un percorso online, affrontala con metodo, serenità e consapevolezza: è la tua occasione per dimostrare chi sei diventato e quanto hai imparato.

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