Il primo giorno di una nuova avventura: esperienza diretta di una studentessa.
La mia storia inizia così, non si tratta di quel tipo di storia dove al centro c’è un eroe che compie imprese straordinarie, quel tipo di storia che ti fa venire la pelle d’oca, quella che ti emoziona e ti stritola il cuore. Questa storia parla di alternanza scuola lavoro e bella o brutta che sia anch’essa ha un protagonista. Ebbene si, quel protagonista sono proprio io.
Sono le 8.30 del mattino, apro gli occhi e guardo il soffitto. Cerco di fare mente locale su chi sono, che giorno è e cosa devo fare oggi. Alzarsi è sempre traumatizzante per me. Ma oggi è un giorno importante e mi ricordo in fretta tutto. Devo muovermi e prepararmi velocemente, Daniel mi aspetta nel suo ufficio alle 10.00, devo percorrere 30 km, fare colazione, decidere cosa indossare (sono pur sempre una ragazza… ho i miei tempi). Sono già le 9.00 e miracolosamente sono pronta, sarà la tensione del primo giorno penso.
Sono sola, sto guidando e inizio a pensare. Penso e ripenso a cosa ho fatto negli ultimi sei mesi e a quante cose sono successe. Era il 24 ottobre quando ho deciso di iscrivermi al corso “Tecnico della promozione del Made in Italy per la moda, il design e gli eventi” dell’ ITS Machina Lonati per inseguire la mia passione per la moda e il marketing. Ricordo il primo giorno di lezioni, quanti volti sconosciuti seduti tra i banchi che oggi sono diventati volti amici.
Quante insicurezze, quante domande
Sarà stata la scelta giusta? Ho fatto bene a iscrivermi o potevo cercarmi un lavoro e iniziare a mettere da parte dei soldi?
Ma in fondo quel corso lo avevo scelto apposta per chiarirmi le idee dato che si articolava in 5 mesi di lezioni e 3 mesi di alternanza scuola lavoro. Ad oggi penso proprio di aver fatto la scelta giusta ad iscrivermi, i 5 mesi di lezioni sono finiti, è andato tutto bene ed ho passato tutti gli esami ma ora viene il bello. Ora tocca allo stage.
E’ proprio lì che mi sto dirigendo stamattina. Inizia per me una nuova avventura in un posto, ad essere sincera, dove mai avrei pensato di capitare: iScuola®. Cosa ci facciamo io e la mia passione per la moda lì? Semplice, ho bisogno di fare esperienza, di crescere dal punto di vista professionale e Daniel Ciocca nel colloquio che abbiamo fatto 4 giorni fa è stato molto chiaro da questo punto di vista. Ok, questa sua attività è una Scuola privata Digitale che si occupa di recupero anni scolastici e di preparazione al diploma online e non ha niente a che vedere con il fashion system ma dove, se non in una società di formazione nata come startup, posso acquisire le conoscenze di digital marketing che voglio ottenere?!
Per questo ho scelto iScuola come tirocinio. Ho preferito essere accontentata al 50% e allontanarmi dalla moda per 3 mesi piuttosto che essere subito soddisfatta al 100% e finire a fare fotocopie in un ufficio stile dalle 9.00 alle 18.00. Sì perché su questo Daniel è stato molto diretto, ci sarà molto da lavorare.
Alternanza scuola lavoro o alternanza dubbi e panico?
Sono le 9.55, addirittura in anticipo arrivo alla mia meta. Vengo accolta bene da Daniel e dalle ragazze che insieme a lui mandano avanti questa scuola online. Dopo un caffè ha inizio il nostro briefing. Daniel si dimostra molto curioso, mi fa tante domande, il suo scopo è sapere quali competenze possiedo e quali dovrò e vorrò acquisire con questo percorso. Nonostante sia tesa (è pur sempre il mio primo giorno di lavoro in un posto nuovo e con persone nuove) cerco di non pensarci e di concentrarmi sul nostro colloquio, di mostrarmi motivata perché lo sono davvero. Come gli avevo accennato durante il nostro primo incontro, gli spiego molto sinceramente che le mie conoscenze in ambito marketing sono scarse e ferme alle nozioni teoriche.
In pratica so fare molto poco.
Quindi iniziamo a stilare un piano di lavoro. Mi spiega che in questi tre mesi dovrò non solo formarmi nella pratica ma proseguire anche con la teoria, dalla gestione dei social network alle strategie SEO passando per gli strumenti di data analisi. Se si chiama alternanza scuola lavoro, occorre alternare queste cose, almeno per cominciare.
Finisce la nostra riunione e mi rendo davvero conto che il sipario si è aperto. Ho le idee un po’ più chiare su ciò che dovrò fare e imparare in questi 3 mesi, abbiamo anche definito il mio obiettivo principale: diventare un professionista del digitale certificato direttamente da Google. Fatto sta che ho davvero un mondo di cose da imparare e che devo investire tempo ed energia per raggiungere il mio obiettivo.
Come proseguirà?
Le mie scarse conoscenze saranno il mio avversario da battere, ma alla fine sono qui proprio per questo. Prendo posto alla scrivania dove Daniel mi ha fatta accomodare e mi domando chissà cosa mi succederà nei prossimi giorni? Chissà come sarò alla fine di questo percorso? Sarò soddisfatta di quello che ho fatto e di me stessa? iScuola riuscirà a darmi quello che sto cercando? Le risposte arriveranno con il tempo. Non posso già sapere come andrà. I presupposti sono buoni ma è ancora tutto da vedere.
Quindi che lo spettacolo abbia inizio.
-Federica-