Decreto Scuola: come sarà la Maturità 2020

Miur Ministero dell'Istruzione Decreto Scuola Maturità 2020In seguito all’attuale emergenza epidemiologica da coronavirus, il Consiglio dei Ministri, in data 06 Aprile 2020, ha firmato ed approvato il Decreto Scuola.
Si tratta sostanzialmente di una serie di misure e provvedimenti relativi agli Esami di Stato e alla valutazione degli studenti per l’anno scolastico in corso.

Tali disposizioni si prefiggono l’obiettivo di mettere in sicurezza non solo l’anno scolastico 2019/2020 ma anche il successivo 2020/2021.

In questo decreto legge (dL) è possibile reperire le nuove regole prefissate in merito ai concorsi per gli insegnati, all’esame della scuola secondaria di primo grado ma soprattutto all’esame di Maturità 2020.


Cosa prevede il decreto scuola e come si svolgerà l’esame di Stato?

È opportuno innanzitutto ricordare che le precedenti dichiarazioni e misure attuate dal Ministero dell’Istruzione hanno:

  • garantito la validità dell’anno scolastico in corso “in deroga al limite dei 200 giorni minimi”;
  • esonerato tutti gli studenti (privatisti inclusi) e le scuole dallo svolgimento delle prove INVALSI per l’anno scolastico corrente;
  • stabilito che la commissione d’esame di maturità sarà costituita da 6 commissari interni ed un presidente di commissione esterno.

Richiamato ciò, attualmente, il nuovo dL richiede agli studenti della scuola secondaria di secondo grado di focalizzare la loro attenzione su questa data: 18 maggio 2020.

Si tratta di uno spartiacque sancito dal Miur e dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Difatti, a seconda che si rientri o meno a scuola entro la predetta data saranno previste due modalità differenti di svolgimento della maturità 2020.

  • In caso di rientro in aula entro il 18 maggio 2020: l’esame di maturità prevederà il 17 giugno 2020 una prima prova di Italiano ministeriale e il 18 giugno 2020 una seconda prova preparata dalla commissione interna, in modo da assicurare l’attinenza della stessa agli argomenti didattici effettivamente trattati nel corso dell’anno scolastico. A tali scritti, seguirà il tradizionale orale.
  • In caso di NON rientro in aula fino a settembre o rientro oltre il 18 maggio 2020: l’esame di maturità prenderà il via probabilmente il 17 giugno e prevederà un’unica prova orale che potrebbe svolgersi anche online e che avrà un peso fino a 60 punti sulla valutazione finale. Questo significa, niente prove scritte ma comunque la possibilità di richiedere lo svolgimento di esercizi scritti durante il colloquio.

In qualsiasi caso, per conseguire il diploma il punteggio minimo da raggiungere è 60/100.
Inoltre, gli studenti interni con votazione almeno pari a 6 nella condotta, saranno ammessi di diritto all’esame. Ma non significa essere promossi a priori dato che la commissione è libera di valutare e decretare bocciature.

Maturità 2020: come sarà per i candidati esterni

A questo punto, è necessario porre l’attenzione anche sui provvedimenti destinati ai privatisti e agli iscritti a percorsi didattici senza obbligo di frequenza, come gli studenti di iScuola®.

Maturità 2020 novità Decreto Scuola Esame di Stato

La prima cosa da evidenziare è che la configurazione dell’Esame di Stato sarà la medesima per tutti i candidati. Questo significa che il 18 maggio 2020 costituisce una data cardine anche per i candidati esterni in quanto la tipologia di prova a loro somministrata dipenderà da quella a cui saranno sottoposti i colleghi interni.

Veniamo ora alle modalità e alle date di svolgimento della prova per candidati esterni.
Il Decreto Scuola del 6 Aprile 2020 dichiara che questi studenti dovranno svolgere in presenza, al termine dell’emergenza epidemiologica, gli esami preliminari e in seguito sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso di una sessione straordinaria. Quest’ultima, si svolge generalmente a settembre.

L’ultima precisazione riguarda le esperienze di stage curriculari. Le stesse NON rappresenteranno requisito per accedere all’esame. Ma laddove svolte, le conoscenze maturate nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ex Alternanza Scuola-Lavoro, troveranno spazio all’interno del colloquio orale. È ovvio invece che gli studenti iscritti agli anni intermedi e candidati agli esami di idoneità possono continuare le attività a termine dell’emergenza e/o farsi certificare quelle fatte sinora.

Il decreto scuola governo Conte: opera di discriminazione?!

Il provvedimento contenuto nel decreto del Governo Conte proposto dalla Ministra Azzolina ed in seguito approvato in consiglio dei ministri, rappresenta un’opera discriminazione per un esercito di circa 100.000 studenti candidati agli esami di maturità 2020?

Tutti gli studenti candidati esterni (vale a dire tutti gli studenti iscritti alle scuole private e centri studio e gli studenti senza obbligo di frequenza) per la prima volta nella storia della scuola italiana, si ritrovano a non sostenere esami con i candidati interni.

Gli Istituti pubblici saranno costretti ad organizzare sessioni straordinarie di esami, in un momento molto delicato di avvio per le attività scolastiche del nuovo anno, reso ancora più complicato dagli strascichi che questa emergenza si porterà con sé.

Un altro aspetto che non sembra essere stato minimamente preso in considerazione dal decreto, è relativo al fatto che dovendo sostenere esami nella sessione suppletiva, a tutti questi studenti potrebbe essere impedito di sostenere gli esami di ammissione all’università o non potranno avere le stesse opportunità dovendosi preparare sia per la maturità che per gli esami di ammissione alle facoltà universitarie.

Il consiglio di iScuola® ai maturandi

La situazione che al momento la nostra nazione è costretta ad affrontare è particolarmente delicata. Le conseguenze che ne derivano continuano a non lasciarci indifferenti ma sono necessarie e attuate dagli organismi politici al fine di salvaguardare la salute ed il benessere di tutti i cittadini.

L’esame di maturità è una tappa importante della vita. Un momento ricco di emozioni che probabilmente oggi spaventa i maturandi, a maggior ragione se si considera il clima attuale di incertezza, ma che un domani ricorderanno in maniera più spensierata.

Siamo certi che i candidati esterni avrebbero preferito diplomarsi regolarmente e non durante una sessione straordinaria, ma la cosa più importante è che il Ministero dell’Istruzione non abbia negato a nessuno il diritto di sostenere l’esame di maturità. iScuola® Scuola online Maturità 2020 candidati esterni

Quindi, per quanto difficile, è giusto secondo la nostra scuola online concentrarsi sull’aspetto positivo che questo decreto legge riserva: i candidati esterni avranno più tempo da dedicare alla preparazione dell’esame di Stato 2020.

Perciò, il consiglio che la nostra scuola digitale vuole riservare ai suoi maturandi e a tutti i suoi studenti è di non mollare e di sfruttare al meglio tutto questo tempo a disposizione per organizzare studio e ripassi.

 

iScuola®, come già specificato in precedenza, è e resterà operativa al 100%. Rimaniamo sempre a disposizione continuando a guidare supportare i nostri studenti nel loro percorso scolastico affinché possano conseguire l’ormai tanto atteso e desiderato diploma online, anche se bisognerà più tempo.

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