Finalmente con ordinanza ministeriale n. 10 del 16 maggio 2020, il Ministro ha decretato ed ufficializzato le modalità di svolgimento dell’esame di maturità 2020.
L’esame come ormai ben noto, si svolgerà attraverso un solo colloquio orale in presenza* che avrà una durata massima di 60 minuti.
Il candidato dovrà presentarsi indossando propria mascherina di sicurezza.
Come sarà strutturato il colloquio orale?
parte 1) Discussione di un elaborato redatto dallo studente sulle discipline di indirizzo;
parte 2) Discussione di un breve testo letteratura italiana oggetto di studio nel programma del quinto anno;
parte 3) Discussione di materiale ed argomentazioni scelte dalla commissione sulle altre discipline;
parte 4) Se svolta, esposizione dell’esperienza di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) o professionale;
parte 5) Domanda relativa a conoscenze relative ad argomentazioni di “Cittadinanza e Costituzione
Qui trovi la griglia di valutazione con i relativi punteggi (VEDI QUI).
Maturità candidati esterni 2020: come funziona?
L’esame di Stato per i candidati esterni avverrà nella sessione straordinaria (lo scorso anno iniziò il 18 Settembre 2019). Il Ministero dovrebbe pubblicare più avanti altra specifica ordinanza.
Le modalità di esame corrispondono a quelle previste per i candidati interni, solo un colloquio orale della durata massima di 60 minuti.
Come negli anni precedenti, per i candidati esterni non frequentanti, prima di sostenere la maturità è necessario superare in presenza gli esami preliminari.
Gli istituti statali e paritari potranno organizzare le sessioni degli esami a partire dal 10 luglio 2020.
Esami in sicurezza.
Per svolgere le prove in sicurezza, i ministero ha predisposto delle linee guida specifiche per le scuole, specificatamente per il rientro programmato per gli esami di stato:
Voti e crediti scolastici: come li calcolo?
Per i candidati esterni che non frequentando non hanno votazioni di verifiche e interrogazioni, il credito scolastico per la classe quinta è attribuito dal consiglio di classe della scuole in cui sostengono l’esame di ammissione, in relazione ai risultati che otterranno nelle prove, secondo quanto previsto nella tabella C (vedi allegato).
Per l’attribuzione dei crediti relativi alle classi terza e quarta, il consiglio di classe si attiene a quanto previsto a seguito:
– per i candidati esterni in possesso di promozione o idoneità alla classe quinta del corso di studi, il credito scolastico relativo alle classi terza e quarta è il credito già maturato nei precedenti anni, opportunamente convertito adoperando le tabelle A e B (vedi allegato).
– per i candidati esterni NON in possesso di promozione o idoneità alla classe V nel medesimo indirizzo, che siano stati ammessi o dichiarati idonei all’ultima classe a seguito di esami di maturità o di Stato, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l’esame preliminare:
i. sulla base dei risultati delle prove preliminari per la classe quinta;
ii. nella misura di punti dodici per la classe quarta, qualora il candidato non
sia in possesso di promozione o idoneità per la classe quarta;
iii. nella misura di punti undici per la classe terza, qualora il candidato non sia in possesso di promozione o idoneità alla classe terza.
*Esame finale con colloquio orale in videoconferenza
I candidati degenti in luoghi di cura, ospedali, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, possono richiedere al Dirigente scolastico o Presidente di commissione, di effettuare il colloquio fuori dalla sede scolastica in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona. La richiesta è subordinata alla presentazione di idonea documentazione prima dello svolgimento degli esami che verrà valutata dalla dirigenza.
Ordinanza Ministeriale n.10 del 16-05-2020.pdf
In seguito all’attuale emergenza epidemiologica da coronavirus, il Consiglio dei Ministri, in data 06 Aprile 2020, ha firmato ed approvato il Decreto Scuola.
Si tratta sostanzialmente di una serie di misure e provvedimenti relativi agli Esami di Stato e alla valutazione degli studenti per l’anno scolastico in corso.
Tali disposizioni si prefiggono l’obiettivo di mettere in sicurezza non solo l’anno scolastico 2019/2020 ma anche il successivo 2020/2021.
In questo decreto legge (dL) è possibile reperire le nuove regole prefissate in merito ai concorsi per gli insegnati, all’esame della scuola secondaria di primo grado ma soprattutto all’esame di Maturità 2020.
È opportuno innanzitutto ricordare che le precedenti dichiarazioni e misure attuate dal Ministero dell’Istruzione hanno:
Richiamato ciò, attualmente, il nuovo dL richiede agli studenti della scuola secondaria di secondo grado di focalizzare la loro attenzione su questa data: 18 maggio 2020.
Si tratta di uno spartiacque sancito dal Miur e dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Difatti, a seconda che si rientri o meno a scuola entro la predetta data saranno previste due modalità differenti di svolgimento della maturità 2020.
In qualsiasi caso, per conseguire il diploma il punteggio minimo da raggiungere è 60/100.
Inoltre, gli studenti interni con votazione almeno pari a 6 nella condotta, saranno ammessi di diritto all’esame. Ma non significa essere promossi a priori dato che la commissione è libera di valutare e decretare bocciature.
A questo punto, è necessario porre l’attenzione anche sui provvedimenti destinati ai privatisti e agli iscritti a percorsi didattici senza obbligo di frequenza, come gli studenti di iScuola®.
La prima cosa da evidenziare è che la configurazione dell’Esame di Stato sarà la medesima per tutti i candidati. Questo significa che il 18 maggio 2020 costituisce una data cardine anche per i candidati esterni in quanto la tipologia di prova a loro somministrata dipenderà da quella a cui saranno sottoposti i colleghi interni.
Veniamo ora alle modalità e alle date di svolgimento della prova per candidati esterni.
Il Decreto Scuola del 6 Aprile 2020 dichiara che questi studenti dovranno svolgere in presenza, al termine dell’emergenza epidemiologica, gli esami preliminari e in seguito sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso di una sessione straordinaria. Quest’ultima, si svolge generalmente a settembre.
L’ultima precisazione riguarda le esperienze di stage curriculari. Le stesse NON rappresenteranno requisito per accedere all’esame. Ma laddove svolte, le conoscenze maturate nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ex Alternanza Scuola-Lavoro, troveranno spazio all’interno del colloquio orale. È ovvio invece che gli studenti iscritti agli anni intermedi e candidati agli esami di idoneità possono continuare le attività a termine dell’emergenza e/o farsi certificare quelle fatte sinora.
Il provvedimento contenuto nel decreto del Governo Conte proposto dalla Ministra Azzolina ed in seguito approvato in consiglio dei ministri, rappresenta un’opera discriminazione per un esercito di circa 100.000 studenti candidati agli esami di maturità 2020?
Tutti gli studenti candidati esterni (vale a dire tutti gli studenti iscritti alle scuole private e centri studio e gli studenti senza obbligo di frequenza) per la prima volta nella storia della scuola italiana, si ritrovano a non sostenere esami con i candidati interni.
Gli Istituti pubblici saranno costretti ad organizzare sessioni straordinarie di esami, in un momento molto delicato di avvio per le attività scolastiche del nuovo anno, reso ancora più complicato dagli strascichi che questa emergenza si porterà con sé.
Un altro aspetto che non sembra essere stato minimamente preso in considerazione dal decreto, è relativo al fatto che dovendo sostenere esami nella sessione suppletiva, a tutti questi studenti potrebbe essere impedito di sostenere gli esami di ammissione all’università o non potranno avere le stesse opportunità dovendosi preparare sia per la maturità che per gli esami di ammissione alle facoltà universitarie.
La situazione che al momento la nostra nazione è costretta ad affrontare è particolarmente delicata. Le conseguenze che ne derivano continuano a non lasciarci indifferenti ma sono necessarie e attuate dagli organismi politici al fine di salvaguardare la salute ed il benessere di tutti i cittadini.
L’esame di maturità è una tappa importante della vita. Un momento ricco di emozioni che probabilmente oggi spaventa i maturandi, a maggior ragione se si considera il clima attuale di incertezza, ma che un domani ricorderanno in maniera più spensierata.
Siamo certi che i candidati esterni avrebbero preferito diplomarsi regolarmente e non durante una sessione straordinaria, ma la cosa più importante è che il Ministero dell’Istruzione non abbia negato a nessuno il diritto di sostenere l’esame di maturità.
Quindi, per quanto difficile, è giusto secondo la nostra scuola online concentrarsi sull’aspetto positivo che questo decreto legge riserva: i candidati esterni avranno più tempo da dedicare alla preparazione dell’esame di Stato 2020.
Perciò, il consiglio che la nostra scuola digitale vuole riservare ai suoi maturandi e a tutti i suoi studenti è di non mollare e di sfruttare al meglio tutto questo tempo a disposizione per organizzare studio e ripassi.
iScuola®, come già specificato in precedenza, è e resterà operativa al 100%. Rimaniamo sempre a disposizione continuando a guidare supportare i nostri studenti nel loro percorso scolastico affinché possano conseguire l’ormai tanto atteso e desiderato diploma online, anche se bisognerà più tempo.
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