Gli esami di Idoneità e Maturità sono alle porte, il carico di studio si fa sempre più pesante e il tempo è sempre meno.
Di solito a questo punto dell’anno scolastico, orde di studenti si mettono alla ricerca di trucchi per studiare più velocemente.
Sei anche tu alla ricerca di trucchi per studiare più velocemente?
Purtroppo non esistono stratagemmi o scorciatoie!
Se vuoi veramente imparare qualcosa e superare gli esami finali, devi applicarti, rimanere sul pezzo e concentrarti sullo studio in quest’ultima fase.
Primo tips free: smetti di procrastinare.
Sì, lo so che è difficile resistere alla tentazione di guardare la nuova stagione della tua serie preferita su Netflix o a queste giornate primaverili che richiamano la stagione estiva, ma devi resistere! Metti da parte il tuo cellulare (a meno che non stai utilizzando la web app di iScuola per studiare) e concentrati sul tuo percorso di studi.
A questo punto la domanda sorge spontanea “Come posso fare per studiare bene e in poco tempo?”
Ho un’ottima notizia per te, hai trovato la guida che ti insegnerà le tecniche base per memorizzare e studiare bene e in poco tempo! In questo articolo ti mostrerò:
- Come creare un luogo adatto allo studio
- Come imparare a studiare
- Come studiare bene in poco tempo
- Gestione del tempo: la tecnica del pomodoro
Sarò quello che Virgilio è stato per Dante, una guida. Ma prima di addentrarci nella “selva oscura” delle tecniche di memoria e di apprendimento dobbiamo trattare un aspetto sottovalutato, l’ambiente che ci circonda ha un’influenza diretta sulla qualità del nostro apprendimento e sulle nostre perfomance.
Pensa ai pomeriggi passati a scuola a studiare, ti ricordi il disagio e la perenne sensazione di non riuscire a memorizzare quello che stavi leggendo.
Se hai mai pensato che fosse colpa tua ti sbagli! Ma prima di spiegarti il perchè, ti faccio un altro esempio.
Sei alla scrivania e ti stai sforzando di studiare ma il telefono vibra, alla tua destra c’è la tua amata console e il tuo piano di lavoro è in disordine, scommetto che tu abbia provato la stessa situazione di disagio dell’esempio precedente.
Come mai luoghi diversi provocano le stesse sensazioni?
La risposta è molto semplice, La psicologia ambientale ha dimostrato dopo anni di ricerche come il contesto che ci circonda abbia un impatto su di noi e sulle nostre emozioni. Se lavori in un ambiente ostile e confusionario il risultato sarà scadente.
Questo è uno dei temi che i nostri tutor affrontano nel Live Webinar d’inizio anno “Studiare: come, dove e quando. Come rendere lo studio più efficace”.
Nei Live Webinar e negli incontri individuali con i tutor, in iScuola insegniamo tecniche avanzate per migliorare l’apprendimento.
Come creare un luogo adatto allo studio
Ordine e comodità sono le principali caratteristiche che devi avere in mente, ecco una checklist per aiutarti a creare il tuo spazio:
- Ordine: una scrivania ordinata è la base di partenza per un buono studio, il disordine chiama sempre altro disordine!
- Zero distrazioni: Mentre stai lavorando non tenere vicino a te il telefono o strumenti tecnologici che non c’entrano con quello che stai facendo.
- Personalizza: arricchisci il “sacro tempio dello studio” con foto, piante o con qualsiasi oggetto che ti faccia sentire a tuo agio nell’ambiente.
Come imparare a studiare bene in poco tempo
Per imparare a studiare e avere un metodo di studio devi armarti di calma e pazienza. All’inizio non sarai “un fulmine di guerra” ma è ASSOLUTAMENTE NORMALE con impegno e costanza vedrai che i risultati arriveranno. Anche se al momento sei “in alto mare” adottando un metodo di studio e seguendo i nostri consigli recupererai il tempo perso e arriverai pronto per gli esami di giugno!
Da dove partire per creare un metodo di studio?
Partendo da questi 7 punti potrai creare il tuo metodo di studio, ricorda per essere efficace dovrai capire quali sono i tuoi punti di forza e debolezza.
- Ambiente: come detto nel paragrafo precedente è il primo step da fare
- Ordine: saper organizzare in maniera precisa e ordinata lo studio aiuta la chiarezza mentale.
- Provare i tempi: misura quanto tempo ci metti per leggere un paragrafo, così potrai creare una tabella di marcia riuscendo in anticipo a sapere quanto tempo ci impiegherai.
- Lettura e Ascolto: puoi decidere se leggere prima il testo e poi vedere la video lezione o viceversa, sta a te capire quale è la modalità che ti permette di essere efficace e che ti aiuta a capire in poco tempo gli argomenti.
- Creazione appunti: Qui sta a te trovare il metodo che più si adatta al tuo apprendimento, l’unica certezza è che devi sperimentare con quale ti trovi meglio. (Nel prossimo paragrafo approfondiremo questo punto).
- Ripetizioni: Se non ripeti stai solo leggendo, per cementare le informazioni nella tua mente è fondamentale ripetere.
- Ripasso: manca poco agli esami e programmare l’attività di ripasso è fondamentale per avere una visione d’insieme del percorso di studi svolto durante l’anno. Così facendo riuscirai a trovare gli argomenti che più ti mettono in difficoltà e potrai agire in tempo per colmare le lacune.
Devi considerare poi una fase ancora più importante: l’auto monitoraggio, devi tenere traccia dei progressi e delle difficoltà che incontri durante le tue sessioni di studio.
Cerca di fare almeno un controllo mensile sull’andamento dello studio, grazie a questa auto analisi potrai migliorare il tuo metodo di studio e correggere quello che non funziona nel processo di apprendimento. Queste sono le fondamenta per costruire un buon metodo di studio.
Con il nuovo Time Manager in via di sviluppo gli studenti di iScuola® potranno programmare le attività di studio e tenere traccia dei compiti da svolgere.
Metodi per studiare bene in poco tempo
Bene, ora che abbiamo gettato le basi, iniziamo ad addentrarci nei metodi di studio che possono velocizzare il tuo apprendimento.
“Il 20% delle cause, produce l’80% dei risultati”
Per ottenere 80% dei risultati dovrai concentrarti sul 20% delle azioni più importanti, questo è il Principio di Pareto.
La Tecnica delle Piramidi
Ora applichiamo questo principio allo studio, quando stai leggendo un testo dovrai individuare:
- Concetti Chiave: sono le informazioni fondamentali che dovrai imparare, solitamente sono il 20% del totale.
- Concetti Secondari: sono nozioni che servono ad approfondire e argomentare la cima della piramide.
- Informazioni di Contorno: di solito sono dati e casi studio che servono per arricchire i temi principali e dargli un applicazione pratica.
- Informazioni Irrilevanti: già dal nome puoi capire che si tratta di informazioni di contorno o semplici giri di parole che non hanno nessuna importanza.
Questo è uno dei metodi più efficaci per velocizzare lo studio, ti permette di focalizzare gli argomenti cardine della materia che stai studiando e imparare solo le cose veramente importanti.
Flash Card
Uno degli strumenti più semplici ed efficaci per studiare sono le Flash Card, sono dei fogli fisici o digitali in cui da un lato c’è scritta la domanda e dall’altro c’è la risposta.
Sono molto utili perchè ti permettono di memorizzare in maniera veloce rispetto al solito leggere e ripetere in continuazione. Ne esistono due tipologie:
- Domande e risposte chiuse: Servono per imparare vocaboli stranieri o definizioni, quindi concetti brevi. Un ottimo campo di applicazione è per imparare i vocaboli di una lingua straniera o un teorema matematico.
- Domande e risposte aperte: in questo caso puoi usarle per preparare un esame orale o per studiare argomenti complessi in cui devi essere capace di argomentare e sviluppare un discorso. In vista della maturità puoi usare questo metodo per preparare il colloquio multidisciplinare che ti aspetta.
Puoi integrare queste tecniche di studio con le mappe concettuali, un metodo non esclude l’altro! Sperimenta e valuta con quale metodo riesci a studiare in maniera veloce, l’auto monitoraggio è la chiave per ottimizzare il processo di apprendimento.
Come studiare bene in poco tempo
Adesso che abbiamo definito “come imparare a studiare” e “metodi per studiare bene” ci resta solo l’ultimo pezzo del puzzle.
Gestione del tempo: la Tecnica del Pomodoro
“Work smarter, not harder”
La tecnica del Pomodoro è un metodo per aumentare la produttività, è stato inventato negli anni ‘80 da Francesco Cirillo. L’idea prende il nome dal timer a forma di pomodoro, questo strumento veniva usato per scandire il tempo di ogni attività.
Come applicarla?
Per prima cosa ti serve un timer, puoi anche scaricare app che simulano la sua funzione. Poi ti basterà impostare le tue attività di studio usando questo schema:
- Fai un elenco delle materie e argomenti che devi studiare.
- Dividi ogni attività in compiti da svolgere in 25/30 minuti.
- Imposta il timer.
- Lavora per tutto l’intervallo di tempo ed evita le distrazioni!
- Quando suona il pomodoro smetti di lavorare e segna con una X l’attività completata.
- Fai una pausa di 5 minuti.
- Dopo 3 pomodori fai una pausa più lunga (15 – 20 minuti)
Se ti distrai o ti interrompi, ricomincia da capo!
Perché questa tecnica è così efficace?
Organizzando il tuo tempo e avendo pause prestabilite, l’esecuzione non è lasciata al caso o al tuo umore ma segue uno schema che esclude tutte le distrazioni!
In conclusione, se stai cercando di studiare bene e in poco tempo, ricorda che non esistono trucchi magici per imparare realmente qualcosa, esistono però delle ottime strategie che lo possono semplificare, rendere anche divertente ed evitare dispersione di tempo (quindi studiare molto più rapidamente di come stai probabilmente facendo ora). Ricorda, è importante concentrarsi, applicarsi e rimanere sul pezzo.
Cerca di evitare la procrastinazione e di creare un luogo adatto allo studio. Inoltre, sii consapevole delle tecniche di base per memorizzare e studiare bene, come la tecnica del pomodoro per gestire il tempo.
Con un po’ di impegno e dedizione, sarai sicuramente pronto per superare i tuoi esami finali!
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